Nato a Vigevano nel 1955, si è diplomato in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Successivamente si è interessato di comunicazione multimediale (fotografia, video e interpretazione musicale) continuando però a praticare una pittura iconica a carattere visionario avente come soggetto unico il sacro. Dal 2000 ha iniziato una ricerca pittorica su tessuti sperimentali (seta-acciaio e seta-argento) che l’ha portato a collaborare coi migliori stilisti internazionali e a esporre nel 2001 a Fortezza da Basso a Firenze durante Pitti Immagine Filati e nel 2002 a Milano in occasione di ModaIn. Dipinge su cashmere e feltro di lana anche con colori naturali, come ad esempio la tinta ottenuta dalla bollitura del riso nero “Venere”. Sulle sue opere applica oro, argento e rame alterato con acidi corrosivi. Carlo Maria Re è scomparso nel 2013.